10 Mar COVID-19 E ATTIVITA’ LAVORATIVA
La Presidenza del Consiglio dei Ministri con il DCPM 8 marzo 2020 e il DPCM 9 marzo 2020 ha esteso all'intero territorio nazionale le misure urgenti di contenimento del contagio da COVID-19. Per ciò che attiene alle attività lavorative, la finalità delle nuove disposizioni è diretta ad impedire i contagi, evitando le situazioni di aggregazione, limitando se possibile gli spostamenti e privilegiando soluzioni quali il lavoro agile o la fruizione di congedi ordinari e ferie. Restano ferme anche per gli ambienti di lavoro tutte le altre misure igienico-sanitarie di carattere generale (artt.1-5). Le “comprovate ragioni di lavoro” che giustificano lo spostamento per motivi lavorativi, non devono essere indifferibili e vanno dimostrate dai lavoratori attraverso l’autodichiarazione prevista dal modulo ufficiale predisposto dal Ministero degli Interni (SI VEDA ALLEGATO). Dal momento che è stato stabilito che la veridicità dell’autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli, si consiglia (al fine di rafforzare l’autocertificazione del lavoratore) che...