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L’INPS, con un comunicato stampa pubblicato il 16 aprile 2021, ha fornito i chiarimenti sul periodo di copertura CIG della settimana dal 29 marzo al 4 aprile 2021. COMUNICATO STAMPA Sarà a breve chiarito in una circolare Inps, su conforme parere del Ministero del Lavoro, che non vi sono “vuoti” di copertura di cassa integrazione per la settimana da lunedì 29 marzo a domenica 4 aprile 2021. Infatti, la Legge di Bilancio (L.178/2020) riconosce 12 settimane di “Cig Covid” per il periodo 1 gennaio – 31 marzo 2021 (merc.) e il successivo DL Sostegni riconosce ulteriori 13 settimane nel periodo dal 1 aprile (giov.) al 30 giugno 2021. Il primo giorno lavorativo dell’anno 2021 è stato il 4 gennaio (lun.) e le 12 settimane decorrenti dal 4 gennaio terminano il 28 marzo 2021 (dom.). Dunque, nella prossima circolare in corso di emanazione da parte di Inps verrà chiarito, con parere conforme del Ministero del lavoro, che le...

L’INPS, con la circolare n. 62 del 14 aprile 2021, fornisce le indicazioni operative relative alla nuova modalità di invio dei flussi di pagamento diretto dei trattamenti di integrazione salariale, CIGO, CIGD e ASO, connessi all’emergenza epidemiologica da COVID–19, tramite l’utilizzo del flusso “UniEmens-Cig”, introdotta dall’articolo 8, comma 5, del  decreto-legge 22 marzo 2021, n 41 (Decreto Sostegni), per gli eventi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa decorrenti dal 1° aprile 2021. L’INPS con la Circolare n.62/2021 precisa: - in relazione alla portata della novella legislativa - con cui si prevede il superamento del modello “IG Str Aut” (cod. “SR41”) - si evidenzia che rientra nel campo di applicazione del nuovo sistema di trasmissione il flusso dei dati riferito ai trattamenti di integrazione salariale COVID-19 a pagamento diretto decorrenti da “aprile 2021” in poi; - rimane confermata, anche per la tempistica di tale trasmissione dei dati, che il datore di lavoro è tenuto a...

Con la circolare INPS 14 aprile 2021, n. 63 l’Istituto fornisce le istruzioni amministrative in tema di fruizione del Congedo 2021 per genitori, introdotto dal Decreto legge 13 marzo 2021, n. 30, a favore dei genitori lavoratori dipendenti del settore privato per figli conviventi minori di anni 14 o con disabilità grave.  Il congedo può essere fruito dai genitori lavoratori dipendenti del settore privato (sono esclusi sia i genitori lavoratori autonomi sia i genitori iscritti alla Gestione separata INPS): - nelle sole ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalità agile e  - in alternativa all’altro genitore convivente con il figlio, o anche non convivente in caso di figlio con disabilità grave. In particolare il congedo riguarda  A) lavoratori con figli minori di anni 14: - affetti da COVID-19, - in quarantena da contatto ovunque avvenuto, - con attività didattica in presenza sospesa B) lavoratori senza limiti con figli con disabilità in situazione di gravità accertata, ai sensi dell’art.4, comma...

È stata pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6 aprile 2021, la Legge n. 46 del 1° aprile 2021, contenente la delega al Governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale. Tale assegno, basato sul principio universalistico, costituisce un beneficio economico attribuito progressivamente a tutti i nuclei familiari con figli a carico. I decreti legislativi dovranno essere predisposti entro il 21 aprile 2022 (12 mesi dalla data di vigenza della Legge n. 46/2021) al fine di favorire la natalità, di sostenere la genitorialità e di promuovere l’occupazione, in particolare femminile. Principi e criteri direttivi generali a) l’accesso all’assegno e’ assicurato per ogni figlio a carico con criteri di universalita’ e progressivita’, nei limiti stabiliti dalla presente legge; b) l’ammontare dell’assegno è modulato sulla base della condizione economica del nucleo familiare, come individuata attraverso l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) o sue componenti, tenendo conto dell’eta’ dei figli a...

In data 5 febbraio 2021, tra FEDERMECCANCIA, ASSISTAL, FIOM - CGIL, FIM - CISL, UILM - UIL, è stata stipulata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL 26 novembre 2016 per i dipendenti dalle Industrie Metalmeccaniche Private e della Installazione di Impianti, scaduto il 31 dicembre 2019. Segnaliamo di seguito le più significative novità, rimandando all’allegato per una scheda di sintesi. INQUADRAMENTO E’ prevista una innovativa riforma del sistema di classificazione che recepisce l’evoluzione tecnologica e organizzativa delle figure professionali articolata in 9 livelli ripartiti in 4 “campi di responsabilità di ruolo ed in particolare: Ruoli operativi, Ruoli Tecnico Specifici, Ruoli Specialistici e Gestionali, Ruoli di Gestione del cambiamento e innovazione.  Le nuove declaratorie, basate su 6 criteri di professionalità, avranno decorrenza dal 1° giugno 2021. Il passaggio nei nuovi livelli di inquadramento avverrà mediante una tabella di conversione automatica e senza oneri per le imprese. MINIMI TABELLARI E’ previsto un aumento medio a...

È stata pubblicata, sul Supplemento Ordinario n. 46 della Gazzetta Ufficiale n. 322 del 30 dicembre 2020, la Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 riguardante “il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, in vigore dal 1° gennaio 2021. Le principali novità in materia di lavoro sono le seguenti: ulteriori 12 settimane di ammortizzatori sociali COVID-19 senza contributo addizionale; ulteriore esonero contributivo alternativo agli ammortizzatori sociali COVID-19 blocco dei licenziamenti per motivi economici fino al 31 marzo 2021; conferma fino al 31 marzo 2021 della deroga alle causali, proroghe e stop and go su rinnovi e proroghe dei contratti a tempo determinato; incremento incentivo occupazione giovani (under 36) al 100% dei contributi carico datore di lavoro (massimo €. 6.000/anno) per 36 mesi (48 mesi per le regioni del SUD); l’incentivo per l’assunzione di lavoratrici donne in situazioni particolari è elevato al...

L’INPS, con il messaggio n. 4718 del 15 dicembre 2020, comunica il rilascio della procedura per la compilazione e l’invio on line delle domande, da parte dei lavoratori dipendenti, relative al congedo COVID-19, di cui all’articolo 21-bis del decreto–legge 14 agosto 2020, n. 104, per sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio convivente minore di anni 14.  La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso uno dei seguenti canali:  1. tramite il portale web dell’Istituto, se si è in possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto (oppure di SPID, CIE, CNS), utilizzando gli appositi servizi raggiungibili direttamente dalla home page del sito www.inps.it.  2. tramite il Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);  3. tramite i Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.  La domanda potrà riguardare anche periodi di...

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 29/E del 14 dicembre 2020, fornisce i primi chiarimenti di carattere interpretativo a quanto previsto dal decreto-legge n. 31 del 5 febbraio 2020, recante «Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente». La prima misura (“TRATTAMENTO INTEGRATIVO”), consistente sostanzialmente nella rimodulazione del bonus Irpef, riconosce un trattamento integrativo ai titolari di reddito di lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, la cui imposta lorda, determinata su detti redditi, sia di ammontare superiore alle detrazioni da lavoro spettanti. Tale trattamento, determinato in rapporto al numero di giorni lavorativi a partire dal 1° luglio 2020, è pari a 600 euro per il 2020 e 1.200 euro per il 2021. Il trattamento integrativo spetta soltanto se il reddito complessivo del potenziale beneficiario non è superiore a 28.000 euro. La seconda misura (“ULTERIORE DETRAZIONE FISCALE”) riconosce per le prestazioni rese tra il 1° luglio e il 31 dicembre...

L’INPS, con il messaggio n. 4157 del 9 novembre 2020, evidenzia la tutela riconosciuta, ai sensi del comma 2 e ss., dell’articolo 26 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27, ai lavoratori dipendenti dei settori privato e pubblico in condizione di particolare fragilità. Nello specifico, è stato precisato che  - per i soggetti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità (art. 3, comma 3, della Legge n. 104/1992) o  - in presenza di condizioni di rischio determinate da immunodepressione, esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, debitamente certificate mediante riconoscimento di disabilità (art. 3, comma 1, della Legge n. 104/1992),  l’intero periodo di assenza dal servizio viene equiparato a degenza ospedaliera a fronte della presentazione del certificato di malattia. La condizione di rischio, in assenza del verbale di riconoscimento della disabilità di cui al citato articolo 3,...

Con la circolare INPS n. 139 del 7 dicembre 2020 l’istituto illustra le novità apportate dal Decreto Legge n. 137/2020, come integrato dai successivi Decreti Legge n. 149/2020 e n. 157/2020, all’impianto regolatorio in materia di misure di sostegno del reddito previste per le ipotesi di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa a causa di eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da COVID-19. L’Inps precisa che la nuova disciplina di cui al decreto-legge n. 137/2020 deve essere coordinata con quella precedentemente introdotta dal decreto - legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, che parallelamente regolamenta l’accesso ai trattamenti di integrazione salariale per il periodo dal 13 luglio 2020 al 31 dicembre 2020. Precisa l’INPS che “i datori di lavoro che hanno richiesto o che richiederanno periodi rientranti in tale ultima disciplina potranno, nel rispetto dei presupposti di legge, accedere ai trattamenti per i periodi (9+9 settimane)...