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È stata pubblicata, sul Supplemento Ordinario n. 37 della Gazzetta Ufficiale n. 253 del 13 ottobre 2020, la Legge n. 126 del 13 ottobre 2020 di conversione, con modificazioni, del Decreto-Legge n. 104 del 14 agosto 2020, recante: “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”. Tra le norme confermate senza modifiche segnaliamo: 1. il prolungamento degli ammortizzatori sociali per un massimo di 18 settimane complessive fino al 31 dicembre 2020 (art. 1); 2. l’esonero contributivo alternativo ai trattamenti di integrazione salariale (art. 3); 3. lo sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato (art. 6); 4. il rinnovo o proroga dei contratti di lavoro a termine fino al 31 dicembre 2020 per massimo 12 mesi, senza indicare le causali, ferma la durata massima complessiva di 24 mesi (art. 8); 5. la proroga del divieto di licenziamento per GMO/licenziamento collettivo per i datori di lavoro che non abbiano fruito integralmente dei trattamenti di integrazione salariale...

Nella G.U. n. 248 del 7 ottobre 2020 è stato pubblicato il Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante “Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020”. Il Decreto Legge è entrato in vigore il giorno 8 ottobre 2020. Di particolare interesse è l’articolo 3 che proroga i termini dei nuovi trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga. In particolare, i termini di cui all’articolo 1, commi 9 e 10, del Decreto Legge n. 104 del 14 agosto 2020 (cd. Decreto di Agosto), sono differiti al 31 ottobre 2020 (termini decadenziali per l’invio delle domande, nonché dei dati utili ai rispettivi pagamenti diretti). Ulteriori novità per i datori di Lavoro: - il D. L. dispone la proroga dal 15 ottobre...

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 229 del 15 settembre 2020 è stato pubblicato il D.Lgs. 15 settembre 2020, n. 122, di attuazione della Direttiva (UE) 2018/957 che modifica la disciplina introdotta dalla direttiva 96/71/CE sui distacchi internazionali dei lavoratori all’interno di prestazioni di servizi.  Il D.Lgs. n. 122/2020 (che si sostanziano in modifiche/integrazioni al D.Lgs. n. 136/2016 che ha dato attuazione in Italia alla normativa comunitaria) è entrato in vigore il 30 settembre e, quindi, le imprese estere (così come quelle italiane) che gestiscono lavoratori in “distacco” in Italia ai sensi della normativa comunitaria si dovranno adeguare alle nuove norme a partire da tale data.  Il D.Lgs. n. 122 del 2020 recepisce il contenuto della direttiva (UE) 2018/957, intervenendo sul D.Lgs. n. 136/2016. In particolare, le modifiche introdotte rafforzano, nell’ottica della lotta al dumping, i principi della parità di trattamento retributivo e normativo, del divieto di discriminazione tra lavoratori locali e lavoratori distaccati,...

L’articolo 88 comma 1 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio), stabilisce che, al fine di consentire la graduale ripresa dell’attività dopo l’emergenza epidemiologica, per l’anno 2020, i contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda ai sensi della normativa e degli accordi interconfederali vigenti, possono realizzare specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, con le quali parte dell’orario di lavoro viene finalizzato a percorsi formativi.  Con la firma del Decreto Interministeriale Ministeri del Lavoro e dell’Economia del 17 settembre 2020 diventa ora operativo il Fondo Nuove Competenze, previsto dall’articolo 88 del decreto Rilancio (D.L. n. 34 del 19 maggio 2020).  Il Fondo è stato creato al fine sostenere le imprese in un processo di adeguamento dei nuovi...

Segnaliamo che l’art. 112 del Decreto Legge 14 agosto 2020 n.104 (c.d. DECRETO  di  AGOSTO - in vigore dal 15 agosto 2020) prevede che l’importo del limite di non imponibilità previdenziale e fiscale del valore dei fringe benefit venga raddoppiato:   -        la validità dell’agevolazione è limitata al periodo d'imposta 2020; -        è stato previsto l’innalzamento della soglia di non imponibilità a €. 516,46 euro (rispetto ai precedenti €.258,23); -        se si supera l’importo della nuova soglia, tutto il fringe benefit viene assoggettato (anche i primi €.516,46); -        di solito si utilizza per i buoni spesa o per i buoni carburante o per beni e/o servizi similari....

Come è noto è stato emanato il Decreto Legge 14 agosto 2020 n.104 (c.d. DECRETO  di  AGOSTO - in vigore dal 15 agosto 2020) che contiene varie novità in materia di lavoro, in particolare per ciò che riguarda gli ammortizzatori sociali Covid-19. In allegato abbiamo predisposto una scheda di sintesisulle novità  in materia cassa integrazione ordinaria (CIGO), assegno ordinario (FIS) e cassa integrazione in deroga (CIGD), dopo il D.L.104/2020 (Decreto di Agosto),  alla luce del Messaggio INPS n. 3131 del 21 agosto 2020 che ha fornito le prime indicazioni operative. Segnaliamo in particolare: -         sono state previste dal D.L.104/2020 ulteriori 18 settimane di ammortizzatori dal 13 luglio 2020 al 31 dicembre 2020: le prime 9 settimane “gratuite”, le seconde 9 settimane con un (eventuale) contributo addizionale a carico Azienda, collegato alla diminuzione di fatturato; -         per attivare gli ammortizzatori con la nuova disciplina non è necessario aver usufruito di tutte le 18 settimane previste dalla previgente disciplina...

E' stato pubblicato in G.U. il Decreto Legge del 14 agosto 2020 n.104 (c.d. DECRETO  di  AGOSTO), in vigore dal 15 agosto 2020. Sintetizziamo nella scheda in allegato le novità in materia di lavoro tra cui segnaliamo in particolare: ammortizzatori sociali Covid-19: ulteriori 18 settimane fruibili tra il 13 luglio e il 31 dicembre 2020 e ripristino in alcuni casi del contributo addizionale; nuove tipologie di esonero contributivo per i datori di lavoro legate al non utilizzo degli ammortizzatori o alle assunzioni a tempo indeterminato (o trasformazione dei contratti a termine) entro il 31 dicembre 2020; ulteriori novità sui rinnovi e proroghe dei contratti a termine; proroga del divieto di licenziamento fino al 31 dicembre 2020; ulteriore possibilità di rateazione dei versamenti sospesi.   Si veda alleato: Novità_Decreto_Agosto (DL.104.2020)p...

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020, Suppl. Ordinario n. 21 il Decreto Legge del 19 maggio 2020 n.34 (c.d. DECRETO RILANCIO), in vigore dal 19 maggio 2020. Sintetizziamo in allegato le novità in materia di lavoro, con segnalazione anche ad altre questioni comunque rilevanti per le aziende o i lavoratori. Si veda allegato Novita_Decreto_Rilancio _Ponz io_(DL 34.2020)_25.5.2020...

L'Agenzia delle Entrate ha reso noto i tracciati e le istruzioni dei modelli CU e 770 per il 2020, relativi ai redditi 2019, con alcune novità rispetto all'anno precedente. Con la certificazione unica 2020 i sostituti d'imposta (datori di lavoro) certificano i redditi corrisposti e le ritenute operate ai propri sostituiti (lavoratori), relativi all'anno 2019.   Importi da certificare La Certificazione Unica CU/2020 che i sostituti d’imposta (e non solo) sono tenuti a utilizzare per attestare relativi al 2019: -i redditi di lavoro dipendente/equiparati/assimilati (art. 49 e 50 del TUIR),  -i redditi di lavoro di autonomo/provvigioni/diversi (artt. 53 e 67 del TUIR – Art. 19, D. Lgs. 114/1998),  -i compensi erogati a seguito di procedure di pignoramenti presso terzi (art. 21, c. 15, L. 449/1997) e a seguito di procedure di esproprio (art. 11, L. 413/1991),  -i corrispettivi per prestazioni relative a contratti di appalto (art. 25-ter, DPR 600/1973),  -le indennità corrisposte per cessazione di rapporti di agenzia...

Il Governo ha previsto - con il DPCM del 11 marzo 2020 - la chiusura dal 12 marzo e fino al 25 marzo 2020 di alcune attività su tutto il territorio nazionale. La misura NON riguarda le aziende manifatturiere (es. aziende artigiane e industriali, ecc…), le attività commerciali all’ingrosso e le attività professionali (es. studi professionali, banche, ecc...