Le azioni ai dipendenti (stock option) costituiscono reddito di lavoro dipendente

Le azioni ai dipendenti (stock option) costituiscono reddito di lavoro dipendente

Le azioni che il datore di lavoro assegna ai propri dipendenti sulla base di un piano di stock option costituiscono reddito di lavoro dipendente da assoggettare alla normale tassazione IRPEF, al netto di quanto trattenuto dal datore di lavoro o da terzi o di quanto corrisposto dal dipendente, e ciò anche nell’ipotesi di una loro contestuale vendita.

È quanto ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la Risposta ad Interpello n. 427 del 25 ottobre 2019, precisando che le suddette azioni sono da ricomprendersi tra gli emolumenti in denaro ed in natura – attribuiti dal datore di lavoro ai propri dipendenti – che, in ossequio all’art. 51 comma 1 del TUIR, concorrono a determinare il reddito di lavoro dipendente.

Agevolazioni previdenziali e fiscali

Le stock option  assegnate  dopo al 24/6/2008 (regime fiscale non agevolato): la differenza tra il valore delle azioni al momento dell’esercizio del diritto di opzione e l’ammontare pagato dal dipendente (normalmente al prezzo fissato dal piano di stock option ) concorre a formare reddito imponibile di lavoro dipendente, tassato con la progressività delle aliquote Irpef. 

Dette somme sono invece escluse dall’imponibile contributivo.

Per un approfondimento si veda:

Risposta AE Interpello n. 427 del 25 ottobre 2019