20 Dic avviso #Conciliamo per le imprese che investono nel welfare aziendale
Segnaliamo che il Dipartimento per le politiche della famiglia, del Consiglio dei Ministri, ha pubblicato il bando #Conciliamo che destina 74 milioni di euro per progetti di conciliazione famiglia-lavoro. I fondi sono destinati a interventi che promuovano un welfare aziendale su misura per le famiglie e per migliorare la qualità della vita di mamme e papà lavoratori. Possono partecipare le imprese, nonché i consorzi e i gruppi di società collegate o controllate, anche in forma associata.
Azioni conciliazione vita lavoro
Le azioni del progetto possono essere ad esempio la creazione banca del tempo, le assunzioni part-time dopo delle trasformazioni a tempo parziale per esigenze familiari, le assunzioni a termine in sostituzione di lavoratori che si assentano per motivi familiari, lo smart working, i servizi di supporto alla famiglia, i permessi aggiuntivi, i piani sanitari, i flexible benefit e il piano welfare aziendale, ecc… (si vedano le azioni allegato 4).
Finanziamenti
La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale deve essere compresa:
a) Microimprese: tra un minimo di euro 15.000,00 (quindicimila euro) e un massimo di euro 50.000,00 (cinquantamila euro) per le imprese con meno di 10 dipendenti e i cui ricavi della voce A1 del conto economico, relativo all’ultimo esercizio contabile concluso, siano uguali o inferiori ai 2 milioni di euro. Il soggetto proponente deve contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie pari ad almeno il 10% del totale dell’importo richiesto ovvero con risorse umane, beni e servizi messi a disposizione dal soggetto proponente quantificabili nella percentuale suddetta;
b) Piccole Imprese: tra un minimo di euro 30.000,00 (trentamila euro) e un massimo di euro 100.000,00 (centomila euro) per le imprese con meno di 50 dipendenti e i cui ricavi della voce A1 del conto economico, relativo all’ultimo esercizio contabile concluso, siano uguali o inferiori a 10 milioni di euro. Il soggetto proponente deve contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie pari ad almeno il 15% del totale dell’importo richiesto ovvero con risorse umane, beni e servizi messi a disposizione dal soggetto proponente quantificabili nella percentuale suddetta;
c) Medie imprese: tra un minimo di euro 100.000,00 (centomila euro) e un massimo di euro 300.000,00 (trecentomila euro) per le imprese con un numero di dipendenti che va dalle 50 alle 250 unità e i cui ricavi della voce A1 del conto economico, relativo all’ultimo esercizio contabile concluso, siano uguali o inferiori a 50 milioni di euro. Il soggetto proponente deve contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie pari ad almeno il 20% del totale dell’importo richiesto ovvero con risorse umane, beni e servizi messi a disposizione dal soggetto proponente quantificabili nella percentuale suddetta;
d) Grandi imprese: tra un minimo di euro 250.000,00 (duecentocinquantamila euro) e un massimo di euro 1.500.000,00 (un milione e cinquecentomila di euro) per le imprese con più di 250 dipendenti e i cui ricavi della voce A1 del conto economico, relativo all’ultimo esercizio contabile concluso, siano superiori a 50 milioni di euro. Il soggetto proponente deve contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie pari ad almeno il 30% del totale dell’importo richiesto ovvero con risorse umane, beni e servizi messi a disposizione dal soggetto proponente quantificabili nella percentuale suddetta.
Domanda
Per accedere al finanziamento occorre presentare, a pena di irricevibilità entro le ore 12:00 del giorno 9 gennaio 2020, via PEC all’indirizzo: conciliamo@pec.governo.it, la domanda unitamente alla documentazione, protetta da password, che dovrà essere successivamente comunicata al Dipartimento. Maggiori informazioni sul bando possono essere richieste inviando un’email all’indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) conciliamo@pec.governo.it.
Per un approfondimento si vedano:
1. nuovo-avviso-conciliamo-2019
4. allegato-categorie-di-azioni
3. allegato-guida-alla-compilazione
5. modello-domanda-di-ammissione