28 Giu Decreto Crescita (L.58/2019)
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, coordinato con la Legge di conversione 28 giugno 2019, n. 58 recante: «Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi.».
Segnaliamo le principali novità in materia di lavoro.
Revisione tariffe inail dal 2023
Confermata anche per l’anno 2023 a riduzione delle tariffe dei premi e contributi dovuti all’INAIL per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Rientro dei cervelli
Per i lavoratori impatriati che trasferiscono la residenza in Italia, con effetti fiscali, a partire dal 2020, si prevede che i redditi prodotti in Italia concorrano alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 30 per cento. Ne deriva che: si eleva dal 50 al 70 per cento la riduzione della base imponibile; si estende l’agevolazione anche ai redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ed ai redditi di impresa prodotti dai soggetti impatriati che avviano una attività di impresa in Italia, a partire dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019; se il trasferimento della residenza ha luogo in una delle regioni del mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia) l’agevolazione è elevata al 90 per cento.
Piattaforma telematica denominata «Incentivi.gov.it»
È prevista l’istituzione, presso il Ministero dello sviluppo economico, di una Piattaforma telematica denominata «Incentivi.gov» per il sostegno della politica industriale e della competitività del Paese.
Disposizioni relative al Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti
La revisione parlamentare del DL Crescita ha inserito anche i liberi professionisti fra i potenziali beneficiari del Fondo PMI vittime di mancati pagamenti.
Contratto di espansione
In via sperimentale per gli anni 2019 e 2020, nell’ambito dei processi di reindustrializzazione e riorganizzazione delle imprese, per le realtà con un organico superiore a 1.000 unità lavorative si prevede la possibilità di stipula di un c.d. contratto di espansione. Tale contratto avrà la possibilità di contrattare direttamente con la PA tutti i dettagli rispetto alla programmazione delle assunzioni, riduzione degli orari di lavoro, piani di integrazione salariale, regime agevolato per la contribuzione pensionistica e altri dettagli inerenti ai rapporti di lavoro.
Incentivo per le assunzioni nelle regioni del Mezzogiorno
Il c.d. Bonus Sud, per le assunzioni di giovani nelle regioni del mezzogiorno, già previsto dal DL Crescita, è esteso alle assunzioni già effettuate dal 1° gennaio al 30 aprile 2019. Ai fini del godimento del bonus sono stanziate risorse aggiuntive pari a 200 milioni di euro.
Misure in materia di aree di crisi industriale complessa
Vengono prorogate al 2019 le disposizioni di trattamenti di mobilità in deroga nelle aree di crisi industriale complessa alle medesime condizioni, per ulteriori dodici mesi.
Misure per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro
Al fine di favorire e di potenziare l’apprendimento delle competenze professionali richieste dal mercato e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, a coloro che dispongono erogazioni liberali per un importo non inferiore, nell’arco di un anno, a 10.000 euro per la realizzazione, la riqualificazione e l’ammodernamento di laboratori professionalizzanti in favore di istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e che assumono, a conclusione del loro ciclo scolastico, giovani diplomati presso le medesime istituzioni scolastiche con contratto di lavoro a tempo indeterminato, è riconosciuto un incentivo, sotto forma di parziale esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, per un periodo massimo di dodici mesi decorrenti dalla data di assunzione. Ai fini del riconoscimento dell’incentivo, sono ammesse le seguenti tipologie di interventi:
– laboratori professionalizzanti per lo sviluppo delle competenze;
– laboratori e ambienti di apprendimento innovativi per l’utilizzo delle tecnologie;
– ambienti digitali e innovativi per la didattica integrata;
– attrezzature e dispositivi hardware e software per la didattica.